3 maggio, giornata internazionale della libertà d'informazione

3 maggio, giornata internazionale della libertà d'informazione
L'Ordine dei giornalisti Sicilia, insieme al Consiglio nazionale dell'Ordine, ricorda i colleghi uccisi e chi ancora attende verità e giustizia, non solo in Italia ma anche all’estero. I tanti giornalisti che giacciono nelle carceri di Putin, della Bielorussia, della Turchia, dell’Afghanistan, dell’Iran, senza dimenticare Julian Assange, ancora chiuso in un carcere inglese, al quale l’Ordine nazionale ha consegnato la tessera onoraria d’iscrizione. Non dimentichiamo i colleghi vittime di minacce, di insulti, aggressioni e di querele bavaglio.

In occasione della Giornata mondiale per la libertà di stampa, Amnesty International ha reso nota una nuova indagine sull’uso del software “Pegasus”, prodotto dall’azienda israeliana NSO Group, ai danni dei giornalisti. La nuova indagine porta ad almeno 18 gli Stati in cui “Pegasus” è stato usato per spiare i giornalisti. Nuria Piera, una giornalista investigativa della Repubblica Dominicana che da decenni segue casi di corruzione, dal 2020 al 2021 ha avuto il suo i-phone infettato da “Pegasus” tre volte. Nella stessa regione, il software aveva colpito ripetutamente giornalisti e difensori dei diritti umani anche in Messico ed El Salvador.