L’Ordine dei giornalisti Sicilia esprime la propria soddisfazione per l’assoluzione di Giacomo Di Girolamo, direttore della testata online Tp24. Di Girolamo era stato precedentemente accusato di avere diffamato l’imprenditore Michele Angelo Licata, a cui lo Stato aveva confiscato un patrimonio di 127 milioni di euro per una maxi-evasione fiscale e altri reati. Nell’esercizio della sua professione, Di Girolamo aveva dato notizia della confisca e per due articoli aveva subito una querela da parte dell’imprenditore.

Un iter processuale lungo che non ha messo in discussione la professionalità del collega, né i principi che ci ispirano. Un giornalismo libero e indipendente che l’Odg Sicilia continua a promuovere e difendere, invitando ancora una volta al rispetto di quanto sancito dall’articolo 21 della Costituzione, ovvero il diritto di cronaca e di critica che oggi sembra dare sempre più fastidio a certi imprenditori e a certi esponenti politici. Tra gli ultimi casi, i toni sopra le righe di un deputato regionale nei confronti della collega Ivana Baiunco durante una conferenza stampa. Anche in questo caso una reazione fuori luogo davanti a domande forse non gradite ma legittime. L’Odg Sicilia non è più disposto a tollerare querele temerarie, minacce, aggressioni e si batterà nelle sedi opportune in tutela dei colleghi.