Cosimo Cristina 65 anni dopo, il ricordo dell'Odg Sicilia

L'Ordine dei giornalisti Sicilia ricorda il collega Cosimo Cristina a sessantacinque anni dalla sua morte. È stato il primo giornalista ucciso dalla mafia, in memoria sua e di tutti i giornalisti vittime di mafia è realizzata una mostra permanente, "Testimoni di verità", ospitata nella sede dell'Odg Sicilia, in via Bernini a Palermo.
Cosimo Cristina, nato a Termini Imerese l’11 agosto 1935, tra il 1955 e il '59 inizia a collaborare come corrispondente per L’Ora, per Il Giorno, per l’agenzia Ansa, per il Corriere della Sera, per Il Messaggero e per Il Gazzettino. Nel ’59, fonda il settimanale Prospettive Siciliane, rivista che racconta la mafia di Termini e delle Madonie in anni in cui molti non osavano nemmeno nominarla. Iniziano per Cosimo le minacce e le querele. Tante le inchieste da lui condotte. Il pomeriggio del 5 maggio 1960, ad appena 25 anni, Cosimo Cristina è ritrovato privo di vita nel tunnel ferroviario di contrada Fossola, tra Termini e Trabia. Non viene nemmeno disposta l’autopsia: per gli inquirenti si tratta di suicidio. La Chiesa vieta di celebrare i funerali. Sin da subito si percepirono molti dubbi sulla vicenda ma a prevalere furono omertà e oblio.
Nel corso degli ultimi anni ci s è mossi verso un recupero della memoria storica del giornalista termitano, attraverso inchieste su libri e giornali, come quella di Luciano Mirone, che ne Gli insabbiati ricostruisce gli atti processuali e raccontata la storia del giovane Co. Crì. (lo pseudonimo con cui firmava i suoi articoli).
Diverse scuole di Termini hanno inserito la figura di Cosimo Cristina all'interno dei loro programmi e progetti sulla legalità, l’intitolazione di una strada al giovane su proposta della rivista Espero. In questo contesto rientra anche l'interesse per la figura di Cosimo Cristina da parte dell'Ordine dei giornalisti Sicilia, nella mostra dedicata ai cronisti italiani uccisi. Per il cinquantesimo anniversario della morte del giornalista, il 5 maggio del 2010, su iniziativa della rivista Espero, insieme al Comune di Termini Imerese e all’Ordine dei giornalisti di Sicilia, è stata collocata una lapide nel luogo in cui venne rinvenuto il corpo.
In ricordo di Cosimo Cristina è prevista a Trabia (sede centrale IC “Giovanni XXIII” in via Piersanti Mattarella 9), nella mattinata del 5 maggio, una conferenza dal titolo “Cosimo Cristina, sessantacinque anni dopo: La storia, la memoria, il futuro", con gli interventi di Giusi Conti, dirigente scolastica IC “Giovanni XXIII”, Alfonso Lo Cascio, direttore del giornale Espero, e Luciano Mirone, autore del libro Gli insabbiati.