Giornalisti e pubblicità: troppe violazioni, più controlli
Il Consiglio dell’Ordine dei giornalisti di Sicilia ha ricevuto, negli ultimi mesi, numerose segnalazioni riguardanti colleghi – sia pubblicisti sia professionisti – che presterebbero direttamente o indirettamente la loro voce o la loro immagine ad iniziative pubblicitarie non contemplate dalle carte deontologiche. Il Consiglio, pur considerando che il momento è estremamente difficile e che i colleghi hanno disperata necessità di incrementare le loro entrate dal punto di vista economico, non può non rilevare che in diversi casi si è andati ben oltre il dovuto o il consentito. Per tale motivo le segnalazioni introitate saranno girate al Cdt per le opportune verifiche e valutazioni, mentre in tutte le province, su tale questione, da subito, sarà elevato il livello di controllo da parte dell’Ordine. Ciò a garanzia della corretta informazione, dell’immagine del giornalista, ma anche della correttezza di quei colleghi che, pur avendone l’opportunità, hanno sempre rifiutato le facili scorciatoie, evitando la commistione fra il ruolo del professionista dell’informazione e quello legato ad altre figure.