"Il giornalismo che verrà", workshop a Catania

Al via il terzo workshop internazionale “Il giornalismo che verrà”, iniziativa promossa dal “Sicilian Post” che si svolgerà da oggi al 21 giugno presso la Scuola Superiore di Catania. Tutti gli incontri saranno fruibili in streaming gratuito sul canale YouTube di “Sicilian Post”, su sicilianpost.it, su workshopgiornalismo.it

IL PROGRAMMA

Giovedì 17. Il ricco programma affronterà temi caldi del nostro contemporaneo, a partire dal ruolo dello slow journalism nell’era delle breaking news. Di questo discuteranno giovedì 17 alle 11.15 Alberto Puliafito, direttore di “Slow News”, e Annalisa Monfreda, direttrice di “Donna Moderna”. 
Nel pomeriggio della stessa giornata, alle 17.30, sarà protagonista la storica del Meridione e assessore alla Cultura del comune di Rende Marta Petrusewicz, la sua storia personale e professionale sarà spunto per discutere del tema delle donne come game changer.
A concludere il primo giorno di workshop sarà una discussione sull’illustrazione editoriale con Antonello Silverini (illustratore per Corriere della Sera) e Gianni Latino (docente ABA Catania): l’appuntamento è alle 19.00.

Venerdì 18. La seconda giornata inizierà con una discussione su giornalismo e critica cinematografica. A trattare l’argomento alle 10.45 saranno i direttori artistici della 67esima edizione del “Taormina Film Fest” Alessandra De Luca e Federico Pontiggia e il critico e giornalista Ornella Sgroi. A seguire, alle ore 13.15, Biagio Scuderi, direttore Marketing e Comunicazione della “Società del Quartetto di Milano”, e Raffaella Silipo, responsabile della sezione spettacoli de “La Stampa” affronteranno il tema della comunicazione dello spettacolo e del ruolo delle soft news nell’odierno ecosistema dell’informazione. 
La prima parte del pomeriggio, con inizio alle 15.00, sarà dedicata al ruolo dell’informazione locale nell’era della globalizzazione: ne discuteranno Madhav Chinnappa, direttore del News Ecosystem Development at “Google”, Jeff Jarvis, docente alla “Craig Newmark School of Journalism” presso la “City University New York” e Anna Masera, public editor de “La Stampa”. 
A seguire, alle 17.15, Sandra Figliuolo, cronista di “PalermoToday”, Mario Barresi, inviato de “La Sicilia”, e Guido Tiberga, caporedattore Province de “La Stampa”, si confronteranno sull’importanza della figura del cronista.

Sabato 19. La terza giornata di lavori si aprirà alle 9.00 con una discussione sul rapporto tra audiovisivo e sociale animata da Giovanni Parapini, direttore di “Rai per il Sociale”, la sceneggiatrice Monica Zapelli e Roberto Di Bella, presidente del Tribunale per i minorenni di Catania. 
A seguire, alle 11.15, il graphic novel giornalistico sarà oggetto dell’intervento di Lelio Bonaccorso, autore di “Salvezza”, lavoro ambientato sulla nave Aquarius.
Nel pomeriggio, alle 16.00, l’inviato de “La Stampa” Domenico Quirico, la giornalista Rai Maria Pia Farinella e il direttore de “La Tarde” COPE Fernando De Haro riaccenderanno i riflettori su un tema da qualche tempo sopito: le primavere arabe.

Domenica 20. Nel pomeriggio di domenica si terrà, presso il Teatro Verga - Teatro Stabile di Catania, un evento aperto al pubblico dal titolo “Conoscere, Commuoversi, Raccontare”. L’evento, a ingresso libero fino esaurimento posti, avrà inizio alle 17.45: giornalismo, teatro, cinema e tv si incontrano sulla base della loro comune attenzione per il sociale. Dalla potenza testimoniale del reportage come elemento imprescindibile della narrazione giornalistica, con Domenico Quirico, alle nuove forme di storytelling per narrare il sociale, con la proiezione del cortometraggio sulla ludopatia “Magic Show” di Andrea Traina, con Nino Frassica.

Lunedì 21. La mattinata conclusiva del workshop partirà alle ore 9.00 con un dibattito sul tema dello sviluppo del Meridione, sul quale dialogheranno  Antonello Piraneo, direttore de “La Sicilia”, e Cetti Lauteta, responsabile dell’Area Sud di “The European House – Ambrosetti”. 
A seguire, alle 10.00, Ferruccio De Bortoli, editorialista del “Corriere della Sera” e presidente di “Longanesi”, sarà protagonista di una conversazione sul futuro del Paese tra economia, giornalismo e politica. A intervistarlo il direttore del “Sicilian Post” Giorgio Romeo.
A chiudere i lavori alle 12.00 un dibattito sul data journalism, a partire dai difetti relativi alla comunicazione dei numeri della pandemia. Saranno protagonisti Giovanni Zagni, direttore di “Pagella Politica”, Elisabetta Tola, data journalist, Salvatore Ingrassia, ordinario di Statistica presso l’Università degli Studi di Catania, e Clara Attene, data journalist.