Il giornalismo nel mondo che cambia, workshop a Catania

Il giornalismo nel mondo che cambia, workshop a Catania

Quali sono le sfide con cui deve confrontarsi un giornalista oggi? In che modo un servizio giornalistico può avere un impatto su una comunità? E come è possibile sfruttare gli strumenti di Intelligenza Artificiale per renderlo ancora più efficace? Sono queste alcune delle domande alla base della VI edizione del workshop “Il giornalismo che verrà”, che si svolgerà a Catania dal 16 al 19 maggio 2024 e che offrirà a 20 giornalisti la possibilità di approfondire alcune delle nuove frontiere della professione, guidati da alcuni protagonisti dell’informazione internazionale. L’evento promosso dal Sicilian Post - con i patrocini dell’Ordine dei Giornalisti di Sicilia, della Scuola Superiore dell’Università di Catania e dell’Accademia di Belle Arti di Catania - è realizzato in collaborazione con Isola Catania,l’impact community hub sito a Palazzo Biscari, nel cuore barocco della città, presso il quale avranno luogo le attività. Sponsor dell’iniziativa Crédit Agricole Italia.

IL CORSO. Guido Tiberga, già caporedattore del quotidiano La Stampa, metterà la sua esperienza al servizio di un laboratorio incentrato sul giornalismo di approfondimento, il quale prevedrà un’attività di reportage sul campo per le vie della città etnea. Complementare a questa attività la lezione della reporter Laura Silvia Battaglia al-Jalal, che sarà incentrata su come proporre il proprio lavoro a una redazione da freelance. L’utilizzo di strumenti basati su Intelligenza Artificiale per la realizzazione di un’inchiesta giornalistica a fonti aperte sarà invece l’oggetto del laboratorio del Google NewLab Teaching Fellow Gabriele Cruciata. E ancora, il workshop sarà un’occasione per approfondire i modelli di business per giornalisti, grazie al laboratorio tenuto da Annalisa Monfreda, founder Rame e già direttrice Donna Moderna. I corsisti avranno anche l’opportunità di un confronto con una delle figure più preminenti del panorama internazionale, il former director del News Ecosystem Development di Google Madhav Chinnappa. Spazio anche alle sfide delle local news con il direttore de La Sicilia, Antonello Piraneo.

ISCRIZIONI. La partecipazione al workshop è gratuita, riservata a giornalisti (professionisti, praticanti e pubblicisti) ed è possibile attraverso il sito www.workshopgiornalismo.it fino a esaurimento posti. Il percorso formativo prevede attività interconnesse tra i vari laboratori e richiede un impegno full time per quattro giorni. La partecipazione a corsi singoli è possibile solamente per gli eventi “Il giornalismo che verrà: tra deontologia e sostenibilità economica” e “Strumenti di IA per il giornalismo d’inchiesta” previsti per il 18 maggio e disponibili su formazionegiornalisti.it .

SESTA EDIZIONE. Il corso è coordinato dal prof. Giuseppe Di Fazio, docente di Storia e tecniche del giornalismo presso il Disum dell’Università di Catania e da Giorgio Romeo, direttore del Sicilian Post. «Nel corso di questi anni il workshop - spiegano - grazie al contributo di enti pubblici e privati, ha offerto gratuitamente borse di studio a oltre 150 partecipanti provenienti da ogni parte d’Italia. In un contesto che vede molti talenti siciliani emigrare, il fatto che molti abbiano scelto di venire nell’isola per prendere parte a una settimana di formazione è un segnale molto importante. Altrettanto incoraggianti sono i risultati in termini di outcome, con alcuni ex partecipanti assunti presso testate giornalistiche partner».

PREMIO IL GIORNALISMO CHE VERRÀ. Sabato 18 maggio, alle ore 18 presso Isola Catania, si terrà la consegna delle targhe “Il giornalismo che verrà”, conferite a giornalisti di caratura internazionale che si sono distinti per la loro attività di servizio alla comunità e per aver innovato nel settore dei media. All’evento, aperto al pubblico, interverranno come speaker i principali giornalisti ospiti del workshop.