Indagini su Antonio Condorelli, solidarietà dell'Ordine

Il Consiglio dell'Ordine dei giornalisti di Sicilia esprime la propria vicinanza al collega Antonio Condorelli, costretto ancora a difendersi davanti all'autorità giudiziaria, dopo 16 mesi di indagini e una richiesta di archiviazione della Procura, per avere fatto il proprio lavoro. Ovvero per avere dato delle notizie. L'augurio per il collega, accusato di rivelazione del segreto d'ufficio, è che la vicenda possa concludersi positivamente e in tempi brevi. Perché il compito del giornalista, piaccia o no, è quello di informare. Anche quando si è di fronte a questioni delicate. Anche quando qualcuno potrebbe risentirsi di ciò e a prescindere della veridicità della notizia - che era vera - querelare.