Morto Mario Lombardo, giornalista madonita e giurato al Maxiprocesso

Morto Mario Lombardo, giornalista madonita e giurato al Maxiprocesso
È morto il giornalista Mario Lombardo. Aveva 83 anni. Se ne è andato a distanza di otto mesi dalla moglie che aveva lasciato in lui un vuoto incolmabile dopo 60 anni di vita vissuti insieme. Era un galantuomo, Mario Lombardo, il decano dei giornalisti madoniti, corrispondente da Cefalù per il giornale L'Ora. Era laureato in giurisprudenza, ha anche indossato la toga di avvocato, poi ha abbracciato l’insegnamento. Ma la sua grande passione è sempre stata quella del giornalismo. Oltre alle cronache per L’Ora, va ricordato anche il suo impegno come direttore per 16 anni della testata giornalistica Radio Crm e negli ultimi anni la collaborazione con il quotidiano La Sicilia. Per 18 anni ha anche curato l’ufficio stampa della cronoscalata automobilistica Cefalù-Gibilmanna. Il 20 marzo del 2017 ha ricevuto dall'Ordine dei giornalisti di Sicilia la medaglia d'oro per i 50 anni di attività e in quell’occasione anche l’abbraccio di tanti colleghi che lo stimavano. 
Ma oltra al giornalismo c’è una esperienza che ha segnato profondamente la sua vita: tra il 1986 e il 1987 era stato giudice popolare del primo maxiprocesso a Cosa nostra che cambiò la storia della lotta alla mafia. Una esperienza che volle raccontare nel libro Giudice popolare al maxiprocesso, con la prefazione di Vincenzo Consolo. A distanza di 30 anni lui e il giudice del maxiprocesso Alfonso Giordano si ritrovarono insieme a Palermo nell’aula magna del liceo scientifico Benedetto Croce, invitati dall’Ordine dei giornalisti  in occasione del Premio Francese, assegnato quell’anno a Riccardo Formigli, conduttore della trasmissione tv “Piazzapulita”. A Lombardo e Giordano fu assegnato un riconoscimento speciale per l’impegno sociale  e nella lotta alla mafia. L’incontro fra i due, il giurato e il Presidente, che rievocarono la loro esperienza, fu molto toccante. Lombardo a febbraio scorso aveva rilasciato anche una intervista-testamento sul maxiprocesso che sarebbe dovuta andare in uno speciale su Raiuno i cui tempi però sono slittati per l’emergenza Covid-19. 
Al figlio di Mario, Vincenzo, anche lui giornalista e consigliere Inpgi, e alla sorella, le condoglianze e l’affettuoso abbraccio del Presidente, del Consiglio, dei revisori, del Cdt e dei dipendenti dell’Ordine dei giornalisti di Sicilia.