"Non ti scordar di me", i riconoscimenti del Premio Santo Della Volpe

Prosegue il calendario delle iniziative “Non ti scordar di me” che Comune di Erice e Libera, associazioni, nomi e numeri contro le Mafie, hanno organizzato in occasione del 40° anniversario della strage di Pizzolungo, nel corso della quale, il 2 aprile del 1985, furono uccisi Barbara Rizzo e i suoi figli, i gemellini Salvatore e Giuseppe Asta.
IL CONVEGNO
Nell’aula magna del Polo Universitario di Trapani, dinanzi a una vasta platea composta da studenti, si è tenuto un convegno dal titolo “Democrazia e Costituzione, il ruolo dell'Europa” con relatore Vittorio Di Trapani, presidente della F.N.S.I. (Federazione Nazionale della Stampa). Sono intervenuti Roberto Gueli, presidente dell’Ordine dei Giornalisti di Sicilia, Lorenzo Frigerio, direttore di Libera Informazione, Roberto Leone, vice segretario di Assostampa Sicilia, e Margherita Asta (figlia di Barbara, sorella di Salvatore e Giuseppe). La sindaca Daniela Toscano ha portato i saluti istituzionali all’incontro che è stato moderato dal giornalista Rino Giacalone.
Tanti i temi affrontati da Di Trapani, che ha percorso con attenzione il filo conduttore del titolo della conferenza.
«La Costituzione traccia la rotta del tragitto che dobbiamo percorrere – ha detto il presidente della FNSI – e la scuola pubblica non è soltanto un luogo di apprendimento, ma è uno spazio fondamentale di confronto e crescita da proteggere e valorizzare. Oggi, più che mai, è necessario costruire diritti e libertà, e per farlo, la scuola è il nostro strumento fondamentale. È la scuola che deve forgiare competenze e conoscenze, ma soprattutto spirito critico, anche quando significa andare controcorrente. Gli studenti, dal canto loro, hanno il diritto di esigere una società più giusta, ma anche il dovere di dissentire ed indignarsi, laddove necessario, perché non sono soltanto atti di coraggio, ma di grande responsabilità».
IL CONCORSO GIORNALISTICO
Al termine del convegno, si è tenuta la premiazione dei vincitori della nona edizione del concorso giornalistico “Santo della Volpe” che è stato riservato agli studenti delle scuole superiori. Il concorso, a cui hanno partecipato 13 studenti (12 elaborati testuali e 1 video), è dedicato al compianto giornalista, ex inviato del Tg3, socio fondatore dell'associazione Articolo 21 e vicepresidente di Libera Informazione. Il concorso è stato promosso da Comune di Erice, Associazione Libera, nomi e numeri contro le mafie, FNSI, Ordine dei Giornalisti di Sicilia, USIGRAI, Articolo 21, Liberainformazione.
«Questi lavori – ha spiegato Di Trapani - sono una fonte di grande speranza, poiché attraverso la loro lettura emergono tensione civica ed una profonda comprensione dei fenomeni legati alla criminalità organizzata. Trasudano in maniera evidente anche il desiderio di riscatto e il rifiuto di ogni forma di abuso. I nostri giovani hanno dimostrato di portare con sé quella scintilla di speranza di cui abbiamo bisogno, e di possedere già i principi fondamentali ai quali tutti dovremmo fare riferimento».
Agli studenti delle scuole secondarie di secondo grado era stato chiesto di elaborare un testo nella forma di articolo giornalistico con la seguente traccia: "Le democrazie hanno bisogno di persone capaci di nuotare controcorrente, di denunciare gli errori commessi, di insistere con maggiore forza su un problema quanto più risulta sgradito» (cit. James Bryce, storico, giurista e politico britannico). Individuate chi secondo voi oggi rispecchia questa descrizione. Realizzate una intervista, anche nella forma immaginaria, sul tema del contrasto alle mafie come dovere costituzionale".
GLI STUDENTI VINCITORI
I 13 elaborati sono stati esaminati da una commissione che ha proclamato vincitrice la studentessa Emily Mulè della classe III E dell’I.I.S. “Mattarella” di Castellammare del Golfo (insegnante referente prof. Maria Grazia Di Stefano), con un articolo dal titolo “Il coraggio di nuotare controcorrente: un’intervista con Giuseppe Fava”.
Il secondo miglior elaborato è stato quello di Floriana Fontana della classe V CE dell’I.I.S. “Ignazio e Vincenzo Florio di Erice (insegnante referente prof.ssa Maria Tallarita), dal titolo “Due vite spezzate: l’intervista postuma ai gemellini Asta, vittime della mafia”. Terzo è risultato invece quello di Elisabetta Ditta, studentessa della classe II E dell’I.I.S. “Mattarella” di Castellammare del Golfo (insegnante referente prof.ssa Maria Grazia Di Stefano), dal titolo “Peppino Impastato: la ribellione di un sognatore”.
Tutti e tre gli elaborati sono stati corredati da video.
link al video elaborato primo classificato: https://youtu.be/kzEG-7fYQeI
link al video elaborato secondo classificato: https://youtu.be/Tem6Ht5BWtk
link al video elaborato terzo classificato: https://youtu.be/5IgJkIFITXQ
Ciascuno dei 13 studenti partecipanti ha ricevuto una targa che è stata consegnata dai relatori del convegno. Ai primi tre classificati è andato un premio in denaro, da parte della FNSI. I migliori elaborati saranno pubblicati sui siti Libera Informazione, Articolo 21 e sul sito della Fnsi e dell’Usigrai.