Peppino Impastato 46 anni dopo, il ricordo dell'Ordine
Quarantasei anni dopo la sua uccisione l'esempio di Peppino Impastato rimane vivo nel ricordo dei giornalisti siciliani, per la sua determinazione nel volere raggiungere una verità che ha pagato con la sua stessa vita. Una verità perseguita sempre con gli strumenti e con i metodi del giornalista, una specifica identità professionale che a Peppino è stata riconosciuta a posteriori (il tesserino nella foto). È uno dei motivi per cui Peppino Impastato è ricordato, sempre, nella mostra "Il giornalismo che non muore", ospitata nella sede dell'Ordine dei giornalisti Sicilia in via Bernini a Palermo.