Pippo Fava 37 anni dopo, due eventi web per ricordarlo

Pippo Fava 37 anni dopo, due eventi web per ricordarlo
Gennaio è un mese di dolore per i giornalisti siciliani chiamati a ricordare tre degli otto cronisti uccisi nell'Isola. Oggi ricade il trentasettesimo anniversario della morte  di Pippo Fava, ucciso la sera del 5 gennaio 1984, a Catania, nei pressi del Teatro Stabile. L'8 gennaio di 28 anni fa veniva assassinato a Barcellona Pozzo di Gotto Beppe Alfano e il 26 gennaio di 42 anni fa cadeva per mano mafiosa, a Palermo, Mario Francese.
Il giornalista Pippo Fava, direttore del mensile «I Siciliani» da lui stesso fondato, fu assassinato da sicari di Cosa Nostra. Aveva 59 anni. Dalle pagine del suo giornale, faceva clamorose rivelazioni sulle collusioni che legavano imprenditori, politici e mafiosi catanesi. Fava - come ricorda Ossigeno in una nota - era un intellettuale poliedrico impegnato con coraggio e passione civile sul versante della legalità. Come scrittore, drammaturgo, saggista, sceneggiatore aveva ottenuto importanti riconoscimenti.
Fu il mafioso Aldo Ercolano che, insieme a Maurizio Avola, gli tese un agguato e lo uccise con cinque colpi di pistola alla nuca per ordine del boss etneo Nitto Santapaola. Nel 2003, quindici anni dopo l’agguato, Maurizio Avola, divenuto collaboratore di giustizia e reo confesso, è stato condannato a 7 anni di reclusione. l boss mafiosi Benedetto Santapaola e Aldo Ercolano sono stati condannati all’ergastolo quali mandanti. Sui possibili mandanti politici si è indagato per anni, ma senza risultato.
«Il ricordo di Giuseppe Fava, intellettuale a tutto tondo con la passione per la verità - sottolinea una nota dell'Unione cronisti della Sicilia - è sempre vivo nei cuori di coloro che lo hanno apprezzato come uomo, come giornalista e come scrittore. Il suo modello professionale privo di compromessi resta un faro per le giovani generazioni di cronisti». 
A causa dell’emergenza Covid, la Fondazione Giuseppe Fava ha deciso di rinviare la consegna del Premio Giornalistico Nazionale 2021, ma ha organizzato due eventi su facebook: una catena della memoria online, in collaborazione con WikiMafia, alla quale si può partecipare condividendo sui social immagini e frasi di Pippo Fava, con gli hashtag #pippofava ed #eranosemi; un webinar dal titolo «Triste, solitario y final: dove va il giornalismo in Sicilia?», coordinato da Attilio Bolzoni, in diretta sulla pagina facebook della Fondazione, cui partecipano: Concita De Gregorio, Nello Scavo, Claudio Fava, Mario Barresi, Accursio Sabella e Claudia Campese.