Si è svolta questa mattina al Cinema De Seta di Palermo, all'interno dei Cantieri culturali alla Zisa, la cerimonia di consegna dei premi intitolati a Pina e Libero Grassi. Alla manifestazione, in rappresentanza dell'Ordine dei giornalisti Sicilia, ha partecipato il presidente Roberto Gueli che ha premiato un gruppo di alunni della scuola media di Oppido Mamertina (RC) per l’intervista al giornalista calabrese Michele Albanese, che vive da dieci anni sotto scorta. «Quali emozioni - si legge nelle motivazioni del premio - quali sensazioni possono avvolgere un uomo che improvvisamente vede stravolta la propria vita, per essere finito nel mirino delle cosche mafiose? È questo ciò che sembrano ricercare gli alunni dell’I.C.“Oppido Molochio Varapodio” di Oppido Mamertina (RC) con la loro bella intervista a Michele Albanese, giornalista calabrese che da dieci anni vive sotto scorta. E Albanese non delude i suoi interlocutori, mostrando grande disponibilità e rispondendo in modo schietto e chiaro alle loro domande».

Le scolaresche selezionate dalla giuria del premio in questa edizione sono state la classe 2ªF dell'Istituto Comprensivo "Foscolo Gabelli" di Foggia per video intervista "Vazapp: Coltivare la bellezza”; la classe 3ªS del Liceo Scientifico “A. Vallone” di Galatina (LE) per la video inchiesta "Il canale dell’Asso".

Assegnate quattro menzioni speciali: agli alunni dell'Istituto Comprensivo "Oppido Molochio Varapodio" di Oppido Mamertina (RC) per l’intervista al giornalista Michele Albanese; alla classe 3ªF della Scuola secondaria di primo grado dell'Istituto Comprensivo "Taverna"  di Taverna (CZ) per l'Intervista alla dott.ssa Chiara Crociani, coordinatrice dell’area pedagogica dell’IPM di Catanzaro; alla redazione del giornale dell'Istituto di Istruzione Superiore "Laeng Meucci" di Osimo (AN) per l'inchiesta Violenza contro le donne: non se ne parlerà mai abbastanza; agli alunni del biennio del Liceo Scientifico "E. Fermi" di Sciacca (AG) per la video intervista G. Fazio: un dolore senza pace un omicidio senza giustizia.