Quando la giustizia è ingiusta, convegno a Marsala

Quando la giustizia è ingiusta, convegno a Marsala
Gli errori più grandi della giustizia italiana, rappresentati dai casi di Enzo Tortora, Giuseppe Gulotta, Beniamino Zuncheddu, al centro di una due giorni che si è svolta a Marsala, al teatro comunale Sollima, organizzata dall'Ordine degli avvocati e dalla Camera penale di Marsala. Nella giornata di sabato, sul tema "Le vite perdute dalle vittime degli errori giudiziari" ha introdotto i lavori Roberto Gueli, presidente dell'Ordine dei giornalisti Sicilia. 

«C’è chi è finito in carcere per un errore per una cattiva interpretazione di intercettazioni - ha detto Gueli nel corso del suo intervento - chi per le calunnie di una figlia ribelle, chi per trame ordite da chi voleva spostare l’attenzione su altri. C’è addirittura chi è stato arrestato nonostante fosse all’estero il giorno della rapina di cui è stato accusato. Noi giornalisti possiamo e dobbiamo avere un ruolo in questo scenario. Eclatante la vicenda del giornalista Enzo Tortora, che fa riflettere ancora oggi, che era uno dei presentatori televisivi Rai più popolari. Venne arrestato dai carabinieri per traffico di stupefacenti e associazione di stampo camorristico. Il conduttore di Portobello, della Domenica Sportiva e della prima edizione di Giochi senza frontiere si trovò in un labirinto di false accuse che lo portarono alla condanna in primo grado per un reato mai commesso».