Senza Pec e morosi, più di mille rischiano di non votare

Senza Pec e morosi, più di mille rischiano di non votare

Conto alla rovescia per le elezioni del Consiglio nazionale dell'Ordine, dei Consigli regionali e dei Collegi dei revisori dei conti. Per la prima volta si voterà in modalità mista, on line e presenza: si partirà con il voto telematico (prima convocazione) il 13-14 ottobre, il 17 in presenza. Nella settimana successiva la seconda convocazione e poi dal 3 al 7 novembre l'eventuale ballottaggio.

L'introduzione del voto on line consentirà di allargare la base dei votanti ma per potere esercitare il diritto di voto è  indispensabile avere un indirizzo di Posta Elettronica Certificata (PEC) e averlo comunicato all'Ordine, ed essere in regola con il pagamento delle quote, compresa quella dell’anno in corso, il 2021.

Dai controlli fatti da questo Ordine  risulta il rischio che oltre un migliaio di colleghi, su quasi cinquemila, non possano votare:  178  sono ancora sprovvisti di pec (o non l'hanno comunicata) e risultano perciò sospesi. Altri 1046 colleghi risultano morosi, più esttamente 207 professionisti e 839 pubblicisti devono ancora regolarizzare il pagamento delle quote.

L'elenco deifinitivo degli aventi diritto al voto sarà trasmesso all'Ordine nazionale la mattina del 5 ottobre: da quel momento chi è senza Pec non potrà esercitare nelle date su indicate il diritto di voto, né on line né in presenza.

I morosi hanno tempo fino al 3 ottobre per regolarizzare la loro posizione, pagando direttamente nella sede dell'Ordine. Si può anche pagare con bonifico o versamento postale, seguendo le istruzioni contenute sul sito dell'Ordine, avendo però l'accortezza di produrre entro il suddetto termine, agli uffici dell'Ordine dei giornalisti di Sicilia, prova dell'avvenuto pagamento. 

Chi pagherà entro il 3 ottobre potrà votare sia on line che in presenzaChi non rispetterà questo temine, ma dovesse pagare successivamente, potrà votare solo in presenza. In questo caso la propria posizione potrà essere regolarizzata anche direttamente al seggio durante le votazioni in prima e seconda convocazione e comunque entro le ore 18,00 di domenica 24 ottobre.