Social media e influencer tra evoluzione normativa e fenomeno sociale, in un contesto culturale in costante cambiamento. Sono le tematiche principali del convegno che si è svolto questa mattina a Palazzo dei Normanni, nella sala Piersanti Mattarella. All'incontro, moderato dalla giornalista Nadia La Malfa, ha preso parte anche Roberto Gueli, presidente dell'Ordine dei giornalisti Sicilia. Sono intervenuti, tra gli altri, Antonio Donato Marra, coordinatore dei presidenti Corecom, Gianfranco Marrone, ordinario di Semiotica all'Università di Palermo, Ugo Piazza, giornalista e commissario Corecom, Annandrea Vitrano, attrice e influencer, Alessandro Palmigiano, avvocato ed esperto nella tutela de consumatori, e Massimiliano Capitanio, commissario Corecom.

«Gli argomenti di questo convegno sono tutti temi con cui oggi deve confrontarsi non soltanto il giornalista - ha detto Roberto Gueli nel corso del suo intervento - ma i cittadini tutti, i fruitori di tecnologia dal semplice utente dei social network che smanetta con lo smartphone a chi utilizza il web per ragioni professionali. Viviamo oggi in un ecosistema digitale che non modifica solo le modalità e i meccanismi del lavoro giornalistico, ma la dimensione stessa delle nostre vite. Un ecosistema che offre enormi opportunità e rischi mai prima sperimentati. Vediamo con preoccupazione crescere gli effetti distorsivi e il linciaggio digitale. Torna sempre attuale la centralità dell’uomo nella gestione dei processi di cambiamento. Anche nel giornalismo. Occorre avere un giornalismo responsabile e al passo con i tempi, siamo legati ad una legge professionale dai princìpi validi, ma con tante norme obsolete e inadeguate».